Assenzio

21,28

Assenzio in capsule – 100 capsule da 365 mg ciascuna.

Esaurito

L’assenzio viene utilizzato per vari problemi di digestione come la perdita di appetito, mal di stomaco, malattie della cistifellea e spasmi intestinali. Viene anche usato nel trattamento di febbre, malattie epatiche, depressione, dolori muscolari, perdita di memoria e infezioni da vermi, mancanza di desiderio sessuale, come tonico e per stimolare la sudorazione. L’assenzio è usato per il morbo di Crohn e per le malattie renali.

Usi ed efficacia ?

  • Il morbo di Crohn. Le prime ricerche dimostrano che l’assunzione giornaliera di assenzio per 6-10 settimane migliora i sintomi, la qualità della vita e l’umore in alcuni pazienti con la malattia di Crohn. Sembra anche ridurre la quantità di steroidi necessari per le persone con questa malattia.
  • Una malattia renale chiamata nefropatia IgA. Le prime ricerche dimostrano che l’assunzione giornaliera di assenzio per 6 mesi può ridurre la pressione sanguigna e i livelli di proteine nelle urine nelle persone con nefropatia IgA.Osteoartrite. Le prime ricerche suggeriscono che l’applicazione di una pomata o di un linimento contenente assenzio al ginocchio può ridurre il dolore nelle persone affette da
  • osteoartrite.
  • Disturbi della cistifellea
  • Aumento della traspirazione
  • Indigestione
  • Punture di insetti
  • Perdita di appetito
  • Basso desiderio sessuale
  • Spasmi
  • Infestazioni di vermi
  • Lesioni

Effetti collaterali e sicurezza

L’assenzio è sicuro se consumato per via orale nelle quantità comunemente presenti in alimenti e bevande, compresi l’amaro e il vermut, purché questi prodotti siano privi di tujone. Quando viene assunto per bocca, il tujone, una molecola che si trova nell’assenzio, può causare convulsioni, rottura muscolare (rabdomiolisi), insufficienza renale, agitazione, difficoltà a dormire, incubi, vomito, crampi allo stomaco, vertigini, tremori, variazioni della frequenza cardiaca, ritenzione urinaria, sete, intorpidimento delle braccia e delle gambe, paralisi e morte.

Precauzioni speciali e avvertenze
Gravidanza e allattamento : L’assenzio è sicuro se assunto per via orale durante la gravidanza in quantità superiori a quelle generalmente presenti negli alimenti. Il problema è il possibile contenuto del tujone. Il tujone può influenzare l’utero e mettere in pericolo la gravidanza. È anche meglio evitare l’assenzio topico, poiché non si sa abbastanza sulla sicurezza dell’applicazione dell’assenzio direttamente sulla pelle.

Se allattate al seno, non usate l’assenzio finché non ne conoscete la sicurezza.

Allergia all’ambrosia e alle piante affini
L’assenzio può causare una reazione allergica in persone sensibili alla famiglia delle Asteraceae. Tra i membri di questa famiglia ci sono l’ambrosia, i crisantemi, la calendula, le margherite e molti altri. Se si soffre di allergie, assicurarsi di consultare il proprio medico prima di assumere assenzio.

Problemi ai reni: l’assunzione di olio di assenzio può causare insufficienza renale. Se avete problemi renali, parlate con il vostro medico prima di prendere l’assenzio.

Disturbi epilettici, tra cui l’epilessia: l’assenzio contiene tujone, che può causare convulsioni. Si teme che l’assenzio possa rendere le crisi epilettiche più probabili nelle persone che vi sono inclini.

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